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Dall’Australia a Bologna: come funziona la sponsorizzazione in Coppa Davis

Coppa Davis

Il grande tennis torna in Italia con la Coppa Davis, una competizione senza sede fissa, un evento che si muove come una carovana globale: tra coerenza di brand, libertà di attivazione locale e nuove opportunità per i fornitori.

La Coppa Davis 2025, competizione che vede i tennisti sfidarsi con la maglia della propria nazionale, entra nella fase decisiva: le migliori otto nazioni del mondo si sfidano dal 18 al 23 novembre a Bologna, nella nuova SuperTennis Arena.

Le Finals della Davis saranno ospitate dall’Italia per i prossimi tre anni: fino al 2027 l’assegnazione della celebre Insalatiera avverrà nel nostro Paese. Un ulteriore successo per il movimento nazionale del tennis, che sta vivendo un momento storico, non solo con Jannik Sinner, ma con la presenza – attuale – di ben nove giocatori in top 100. 

A differenza di un evento a sede fissa come le ATP Finals, la Coppa Davis richiede ai suoi partner globali un esercizio strategico diverso. Essendo una competizione itinerante, gli sponsor devono replicare la stessa esperienza di brand indipendentemente dal continente in cui si gioca. La vera sfida è garantire un’identità del marchio visivamente identica e con un messaggio coerente in contesti culturali e logistici diversi.

Coerenza globale: la sfida degli sponsor

Il torneo tennistico, prima della fase finale, ha visto lo svolgimento di due turni di qualificazione che si sono giocati in giro per il mondo: da Taipei a Sydney, passando Tokyo e Delray Beach (Stati Uniti).

Mantenere coerenza visiva e comunicativa non è un compito banale. La Coppa Davis è costruita su un’identità grafica rigidamente controllata dalla Federazione Internazionale Tennis. L’ITF, proprietaria dell’evento, definisce i requisiti per garantire che l’esposizione sia uniforme, in linea con l’obiettivo strategico di offrire partnership valide a livello internazionale, nazionale e locale. Il campo da gioco è la risorsa primaria e tutto ciò che lo compone deve apparire identico in ogni sede. Gli sponsor globali dell’evento si muovono quindi dentro una struttura molto precisa, assicurando che l’immagine dei partner risulti la medesima in ogni inquadratura televisiva.

Inoltre, le aziende sono incoraggiate ad allineare il proprio messaggio ai valori universali dello sport, richiamando le qualità del tennis.

Coppa Davis

(Foto: fitp.it)

La libertà delle attivazioni locali

Svolgendosi in una città unica, le Final 8 della Coppa Davis permettono l’attivazione di collaborazioni con partner locali, un passaggio essenziale per intercettare il pubblico nazionale e territoriale. 

Le squadre si sfideranno a Bologna, nella nuova SuperTennisArena di BolognaFiere, un impianto temporaneo che può ospitare oltre 10mila persone e creato specificatamente per ospitare la storica competizione tennistica, giunta alla 113esima edizione. Negli ultimi tre anni, la città di Bologna aveva ospitato la fase a gironi all’Unipol Arena. 

Il Gruppo HERA, multiutility leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici con sede proprio a Bologna, gioca in casa e ha deciso di rinnovare il proprio impegno – nato nel 2022 – con uno degli appuntamenti sportivi più importanti al mondo. Al suo fianco anche Italgas e Frecciarossa. Altri marchi come Dunlop, Joma, Valmora, Villa Antinori, Technogym e TicketOne figurano tra gli Official Supplier, contribuendo alla competizione con la qualità dei loro prodotti e servizi.

Al fianco della squadra italiana c’è Lavoropiù, azienda con sede legale a Bologna che ha deciso di continuare a supportare la Federazione Italiana Tennis e Padel. Un’unione nata nel 2022 con la Nazionale maschile di Coppa Davis e ampliata alla squadra femminile di Billie Jean King Cup. La partnership prevede la presenza del logo sull’abbigliamento delle squadre e sulle panchine in occasione dei match degli azzurri.

Iniziative sul territorio

In giro per Bologna non manca la cartellonistica, in supporto degli sponsor e dell’evento stesso. Le iniziative extra campo rafforzano l’identità dell’evento e ne amplificano la risonanza mediatica. È il caso di Rolex, partner della Coppa Davis, che ha affisso dei maxi-poster sulla facciata di Palazzo Re Enzo, in pieno centro città. Un esempio di pubblicità esterna collocato in luoghi ad alto transito, affinché il messaggio pubblicitario e promozionale sia veicolato a un pubblico vasto.

Bologna si è preparata alla prestigiosa fase finale della Coppa Davis effettuando una serie di iniziative che trasformano l’evento da appuntamento sportivo a fenomeno cittadino. Diversi eventi collaterali, coordinati dal Comune, con lo scopo di coinvolgere prima dei verdetti del campo di gioco: dall’esposizione del trofeo nell’anticamera della Sala Rossa di Palazzo d’Accursio alla collocazione di cinque panchine verdi in altrettante piazze e cinque palline da tennis giganti installate in diversi punti di Bologna.

Dal 15 al 23 novembre piazza Maggiore ospiterà poi due campi da mini-tennis, aperti al pubblico nel corso della giornata. Infine, Torre degli Asinelli e la facciata di Palazzo Re Enzo su piazza Maggiore si illumineranno di verde – colore tipico della competizione – fino alla fine del torneo. A Palazzo Re Enzo si è tenuta, il 16 novembre, la cerimonia di apertura con le squadre e gli staff che hanno sfilato sul Green Carpet in piazza Nettuno.

Nuove opportunità per i fornitori

La natura temporanea della SuperTennis Arena offre opportunità per i fornitori specializzati. L’allestimento di una struttura ad hoc a BolognaFiere richiede un’enorme catena logistica che garantisca standard qualitativi e di sicurezza richiesti dall’ITF. Gestire servizi come la ristorazione, la sicurezza e la tecnologia in un ambiente temporaneo offre nuove opportunità per i fornitori, che potranno beneficiare della visibilità di un evento di portata internazionale.

ChainOn: partnership locali e globali per gli investitori

Eventi come la Coppa Davis, e la relativa gestione delle partnership, mettono in evidenza come sponsorizzazioni locali e internazionali possano convivere e garantire alle aziende visibilità e prestigio contemporaneamente. Su ChainOn, il marketplace digitale delle sponsorizzazioni, tutto questo è possibile: le imprese, a seconda dei loro obiettivi di marketing, potranno accedere ad opportunità che spaziano dal supporto a realtà locali fino al legame con brand sportivi globali. Tutto questo, analizzando gratuitamente i pacchetti proposti, avendo la possibilità di negoziare e chiudere accordi in digitale in maniera facile, veloce e sicura.