Milano-Cortina 2026: un nuovo modello di Olimpiadi Invernali

A meno di un anno dall’inizio delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, l’evento ha già segnato una svolta storica. Saranno infatti i primi Giochi invernali a svolgersi simultaneamente su più città, distribuite su tre regioni italiane: Lombardia, Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano. Questo approccio pionieristico riflette l’impegno del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) verso un modello più sostenibile ed economicamente efficiente, come delineato dall’Agenda Olimpica 2020. Marie Sallois, Direttrice della Sostenibilità del CIO, ha chiarito bene il concetto: «Milano Cortina 2026 si adatterà alle regioni ospitanti, e non viceversa». L’obiettivo centrale è quello di creare benefici socioeconomici duraturi, stimolando nuove generazioni alla pratica degli sport invernali e lasciando una legacy concreta e positiva sul territorio.

Olimpiadi Milano-Cortina 2026: focus sostenibilità
La sostenibilità sarà uno dei pilastri principali delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Con la cerimonia inaugurale che si terrà nell’iconico stadio di San Siro e quella di chiusura nell’affascinante scenario dell’Arena di Verona, i Giochi stanno ponendo particolare attenzione all’impatto ambientale, con una serie di misure innovative:
- 100% energia rinnovabile per tutti i siti di gara;
- Riutilizzo delle infrastrutture: 11 delle 13 sedi saranno esistenti o temporanee;
- Economia circolare: priorità a materiali riciclati e riutilizzabili, con l’obiettivo di riciclare l’80% degli imballaggi e ridistribuire il cibo in eccesso;
- Misurazione dell’impronta idrica, una novità assoluta per i Giochi Olimpici Invernali.
Eredità e sviluppo territoriale
Milano Cortina 2026 non sarà solo un evento sportivo, ma un motore di sviluppo per le regioni coinvolte. Il programma Impact 2026 garantisce opportunità economiche a Pmi locali, con oltre 227 aziende già coinvolte in settori strategici come ospitalità e ristorazione.
Parallelamente, il programma educativo GEN26 è già attivo nelle scuole, coinvolgendo circa un milione di studenti e diffondendo i valori olimpici quali rispetto, determinazione e inclusione. In collaborazione con il Comitato Paralimpico Italiano, il progetto Adaptive Winter Sport promuove inoltre l’accessibilità agli sport invernali per le persone con disabilità, creando un modello di inclusione sportiva destinato a rimanere anche dopo la conclusione dei Giochi.
Parità di genere e inclusività
Con il 47% degli atleti partecipanti composto da donne e 50 eventi dedicati esclusivamente a competizioni femminili, Milano Cortina 2026 punta a diventare l’edizione più equilibrata nella storia dei Giochi Olimpici Invernali dal punto di vista del genere.
Marie Sallois ha sottolineato come questo rappresenti «un riflesso della capacità dell’Italia di bilanciare tradizione e innovazione», con lo sport che diventa sempre più strumento di sostenibilità e inclusione sociale.

Obiettivi ESG: un modello per il futuro
Gli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) sono al centro della pianificazione di Milano Cortina 2026:
- Ambiente: riduzione delle emissioni e utilizzo esclusivo di energia rinnovabile;
- Società: iniziative per favorire l’inclusione sociale e lo sviluppo delle comunità locali;
- Governance: trasparenza nella gestione e coinvolgimento di partner di alto profilo.
Preparativi e investimenti infrastrutturali
A meno di un anno dall’inizio dei Giochi, l’Italia ha avviato il conto alla rovescia con una serie di eventi volti ad alimentare l’entusiasmo per l’evento. Il governo italiano sta investendo circa 3,5 miliardi di euro in progetti legati ai Giochi, con l’obiettivo di garantire un’organizzazione impeccabile e lasciare un’eredità duratura per le comunità locali.
Nonostante alcune sfide logistiche legate alla distribuzione delle sedi su un’ampia area del nord Italia, gli organizzatori restano fiduciosi nella capacità del Paese di offrire uno spettacolo straordinario al mondo intero. L’uso di neve artificiale è previsto per garantire condizioni ottimali per le competizioni sciistiche, rispondendo alle crescenti preoccupazioni legate ai cambiamenti climatici. [fonte Reuters]
Un’eredità per le generazioni future
Oggi i Giochi Olimpici devono essere valutati non solo in termini di ritorni economici o investimenti strutturali, ma anche per l’impronta ambientale e la legacy culturale, sociale e infrastrutturale che lasciano sul territorio. Milano Cortina 2026 promette di essere un laboratorio concreto di innovazione, sostenibilità e inclusione, puntando a diventare un punto di riferimento internazionale per i futuri grandi eventi sportivi.
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate a marzo 2025.