ChainOn lancia il nuovo progetto “ChainOn Interview”: si tratta di un ciclo di interviste esclusive ai rappresentati delle aziende #Partner del marketplace digitale, che interverranno per raccontare in cosa consiste il loro lavoro e per dare consigli partendo dalla loro esperienza e dalla loro professionalità.
Il nostro primo protagonista è… Fabio Mazzoni del Team Honda LCR.
Fabio Mazzoni, ricopri il ruolo di business development director del team Honda LCR: partiamo, per prima cosa, contestualizzando la tua attività. Di che cosa ti occupi nel quotidiano?
Descrivendolo in forma sintetica, posso dire che il mio ruolo è legato alle relazioni con le aziende che sono Partner e Sponsor del Team. Ma entrando nei dettagli… Il concetto di sponsorizzazione si è evoluto tantissimo negli anni, ed oggi non si tratta solo di vendere spazi pubblicitari sui mezzi da corsa, ma soprattutto di strutturare un programma di marketing e comunicazione dettagliato e sempre innovativo: a tal proposito, il mio operato è legato ad un’attività commerciale verso nuovi prospect potenzialmente interessati a noi, ma anche allo sviluppo di idee che prevedono contenuti che, al giorno d’oggi, sono fondamentali: se la visibilità del marchio di un’azienda sulla moto è immediata, la parte di attivazione prevede una professionalità di un certo tipo, ed una conoscenza dettagliata del nostro prodotto.
Ci fai alcuni esempi su come è strutturata la vostra organizzazione interna?
Con la mia divisione siamo coinvolti direttamente nelle decisioni strategiche del Team Director Lucio Cecchinello, e ci occupiamo di gestire ed organizzare tutte le attività che vedono protagonista l’azienda, ma anche i nostri Partner e Prospect: eventi, gestione delle hospitality, i contenuti multimediali che condividiamo sui social, ma anche l’attività testimoniale dei piloti del team e molto altro.
Veniamo proprio al tema della sponsorizzazione sportiva: quali consigli ti senti di dare, sulla base della tua esperienza e professionalità, a chi occupa una posizione come la tua, anche in ambiti differenti, come per esempio le realtà sportive dilettantistiche?
In passato si pensava che il mondo della MotoGp, che ha visibilità a livello mondiale, fosse sufficiente per attrarre quelle realtà che operano in un mercato internazionale; ma oggi non è più così, perché le aziende chiedono di più e cercano chi si occupa di loro e proponga costantemente nuove idee. Proprio per questo motivo, bisogna mettersi al servizio di queste aziende, con una organizzazione interna ben precisa: nel “Team LCR”, noi abbiamo la divisione tecnica, la divisione logistica, la divisione hospitality, e la divisione dedicata al marketing e alle attivazioni, che studia la comunicazione d’impresa e le sue evoluzioni costantemente, in ogni momento. Il mondo è in continua evoluzione, e il consiglio che mi sento di dare è quello di stare al passo con i tempi e seguire i trend del momento, che non per forza arrivano dal proprio ambito di riferimento.
A differenza di altri sport, più localizzati e legati a territori ben definiti, il motociclismo ha un impatto internazionale. Quali sono i mercati più ricettivi?
Durante la stagione corriamo 20 gare e tocchiamo 15 nazioni in 4 continenti. Il bacino forte è quello europeo, ed è anche quello dove è nato e cresciuto il nostro sport: Italia e Spagna sono i due mercati di riferimento dove si riesce a coinvolgere anche un pubblico generalista, ma negli ultimi anni c’è stata una grande crescita di interesse anche in Francia, in Germania ed in Olanda, con ottimi risultati dal punto di vista delle presenze nei giorni di gara. E poi, c’è il mercato asiatico: si è molto popolari in paesi come Indonesia, Malesia, Thailandia e India, anche perché la popolazione è abituata ad usare la motocicletta come mezzo di trasporto quotidiano, e non la vede solo come un divertimento (come magari può essere in Europa) e c’è molto interesse anche in Sud America.
Rimanendo in tema, è notizia di pochi mesi fa, l’ingresso di una nuova figura commerciale nel motomondiale…
Esattamente: la gestione commerciale ora è passata nelle mani di Dan Rossomondo, un manager che viene dall’NBA, una Lega che si è sempre contraddistinta per un alto livello di entertainment, tipico degli Stati Uniti. Il motomondiale può solo trarne benefici e penso che il coinvolgimento del nostro sport subirà una veloce evoluzione in tempi brevi.
Venendo al rapporto che lega Team Honda LCR e ChainOn, è opportuno sottolineare come siate stati tra i primi a credere nel progetto e nell’innovazione portata dal nostro marketplace digitale: perché, e da cosa, nasce questa collaborazione?
Con il CEO di ChainOn Giovanni Palazzi, ci conosciamo da tanti anni perché io ho iniziato la mia carriera da manager ad inizio anni 2000 partendo dal corso online “Selling Sponsorship” realizzato da StageUp, realtà strettamente collegata a ChainOn e pioniera del settore in ambito di sport e intrattenimento (il nuovo corso “Selling Sponsorship – Come vendere sponsorizzazioni dalla Serie A alle giovanili nel 21° secolo”, è disponibile online e può essere scaricato gratuitamente dopo la registrazione a www.chainon.it,ndr). Quando ci è stato presentato il marketplace delle sponsorizzazioni, abbiamo deciso immediatamente di aderire perché ci piacciono le idee innovative e ci piace stare al passo con i tempi. C’è piaciuto subito per la semplicità e per il fatto che utilizzi una tecnologia come la blockchain: il tutto, senza dimenticare che i nostri interlocutori sono manager che, con poche informazioni, recepiscono al volo l’essenza di ciò che si vuole trasmettere, e ChainOn comunica in maniera diretta e rapida le sue funzionalità ed il suo utilizzo. Ora che verrà lanciata anche la sezione internazionale, siamo ancora più convinti di avere preso una decisione corretta, considerando che il nostro mercato, come dicevamo prima, va anche oltre il contesto italiano.
Guardiamo ai prossimi mesi: dopo la pausa estiva, si riprenderà ad agosto ed uno degli eventi più attesi è sicuramente il Gran Premio di San Marino e della Riviera che si svolgerà al Misano il 9 di settembre. Cosa ha in ballo Team Honda LCR per quelle giornate di gare? Sono previsti eventi collaterali?
A luglio parteciperemo a diversi eventi in giro per l’Europa, come per esempio il “Festival of Speed” di Goodwood, un appuntamento storicamente dedicato alle auto, ma che in questa edizione viene integrato anche con le moto. E poi, come detto, a settembre si corre a Misano: è uno dei momenti più attesi della stagione, avremo tanti ospiti ed organizzeremo diversi eventi collaterali che prevedono per esempio una serata al “Peter Pan” con i nostri Partner e clienti, tra musica, apericena ed intrattenimento. Sono anni che organizziamo questo appuntamento, e lo facciamo perché vogliamo creare qualcosa di diverso per fare in modo che i partecipanti si divertano: le persone vengono in circuito per seguire le gare, ma è anche bello condividere momenti di questo tipo, in un contesto alternativo.
Ma gli appuntamenti legati a Misano non si esauriscono con il termine del weekend…
Proprio così: la settimana successiva alla gara, organizziamo un “Trackday” sul circuito di Cervesina, un evento esclusivo e riservato al Team Honda LCR. Allestiremo i box e metteremo a disposizione le moto per gli sponsor, che parteciperanno in prima persona ma che, eventualmente, potranno invitare i loro clienti per dare l’opportunità di provare l’ebbrezza di correre in pista. Anche questo, come dicevamo all’inizio, è un modo per portare avanti attività di marketing legate all’esperienza”.
ChainOn è la piattaforma per la ricerca di sponsorizzazioni sportive. Non sei ancora registrato? Clicca QUI ChainOn permette l’incontro tra offerta (organizzatori, club e testimonial) e domanda (sponsor, broadcaster e centri media) nella sponsorizzazione sportiva e, nel prossimo futuro, in quella culturale e nell’intrattenimento: un mercato che nel Mondo vale oltre $57 mld ed in Italia oltre $1,2 mld.