Chainon

L'età dell'oro di De Laurentiis: il manager sportivo più conosciuto, ed il ritorno ai vertici del suo Napoli

L’indagine “Sponsor Value Manager 2024 condotta da StageUp e Ipsos ha incoronato Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, come il dirigente sportivo più conosciuto in Italia per il terzo anno consecutivo, con una notorietà del 57,6% tra gli intervistati.

Per scaricare la ricerca, clicca qui: https://stageup.com/index.php/2025/01/13/sponsor-value-manager-2024-scarica-la-ricerca/

Dimostrazione evidente di un percorso in continua ascesa, culminato – dal punto di vista sportivo – con la vittoria, anche un po’ sorpresa, soprattutto per il distacco creato alle proprie spalle, dello scudetto del 2023. Un risultato che ha acuito il ruolo centrale del Napoli e di De Laurentiis nel panorama calcistico italiano e internazionale, nonostante la debacle della scorsa stagione, costata al club azzurro l’esclusione delle coppe europee. 

Un harakiri non solo sportivo, ma anche economico, visto che il percorso in Champions League nella stagione 2023/2024 è valso un assegno da 69,39 milioni di euro, la cifra più alta incassata tra le squadre italiane che hanno partecipato alla scorsa edizione. 

La rivoluzione

Nonostante le delusioni sportive dello scorso anno, Aurelio De Laurentiis ha confermato il suo successo in termini di notorietà, attraendo e convincendo uno degli allenatori più importanti al mondo: Antonio Conte, che ha firmato un contratto fino al 2027 di circa 6,5 milioni a stagione più bonus sui risultati. 

Una mossa che ha inevitabilmente portato il numero uno azzurro a dover intervenire sostanzialmente sul mercato, spendendo nella scorsa finestra di mercato, quella estiva, circa 150 milioni di euro secondo i dati di Transfermarkt, ossia la cifra più alta mai spesa da Aurelio De Laurentiis. Un investimento importante, che ha portato l’ingresso di giocatori di alto profilo come Alessandro Buongiorno (35 milioni di euro), Scott McTominay (30,5 milioni di euro), Romelu Lukaku (30 milioni di euro) e David Neres (28 milioni di euro), e il ritorno ai vertici della classifica, con 50 punti in 21 partite.

 

Peraltro, in scia al collega Antonio Percassi, che nella ricerca Sponsor Value Manager 2025 ha conquistato il titolo di manager dell’anno, De Laurentiis ha aggiunto un altro affare alle migliori plusvalenze mai registrate in Serie A. Stiamo parlando della cessione per 75 milioni di euro al Paris Saint Germain – registrata proprio in questa sessione invernale – di Khvicha Kvaratskhelia.

Operazione che ha rappresentato non solo una delle plusvalenze più rilevanti nella storia del Napoli – la seconda in assoluto dopo la cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus – considerando che il giocatore era stato acquistato per soli 10 milioni di euro, ma anche – almeno per ora – l’affare più costoso di questa sessione invernale. 

Una scelta, per certi versi, coraggiosa, da parte del presidente, soprattutto perché arriva a stagione in corso: anche senza il georgiano, De Laurentiis riuscirà nuovamente a raggiungere la doppietta di “Manager più Noto” e Vincitore dello Scudetto come due anni fa?