Chainon

La Nazionale italiana di Calcio interessa a quasi 29 milioni di persone

 

Sono 28.8 milioni gli interessati alla Nazionale Italiana di Calcio, secondo la ricerca periodica “Sponsor Value” condotta da StageUp ed Ipsos. Ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport Giovanni Palazzi, Presidente di StageUp e CEO e Founder di ChainOn. 

 

La Nazionale italiana di calcio interessa a quasi 29 milioni di italiani tra i 14 ed i 64 anni: il dato è frutto della ricerca Sponsor Value condotta da StageUp ed Ipsos e considerata l’auditel degli eventi sportivi e spettacolistici e monitora, sul territorio italiano, dalla stagione sportiva 2000/01, il seguito, l’attitudine mediatica, l’immagine, il ritorno degli sponsor e i bacini di tifo.

Giovanni Palazzi, Ceo e Founder di ChainOn, è stato intervistato da Marco Iaria de “La Gazzetta dello Sport” per la newsletter “Sport&Business“, ed ha approfondito i temi legati al seguito della Nazionale di calcio impegnata agli Europei 2024. 

Di seguito l’intervista integrale: 

 

Giovanni Palazzi cosa emerge dal vostro monitoraggio?

“La Nazionale rimane un fenomeno nazional-popolare che non ha risentito dell’esclusione dagli ultimi due Mondiali. Si è registrato un salto abbastanza significativo dal giugno 2021 al novembre 2021, in corrispondenza della vittoria degli Europei, poi le oscillazioni sono state minime. Il target degli interessati vede una prevalenza di genere maschile (55%). Del bacino complessivo di 29 milioni di persone, il 43% segue regolarmente la Nazionale e si può definire un vero e proprio appassionato. In questo segmento di fan si accentuano sia la componente maschile (65%) sia le persone laureate e con reddito alto o medio-alto. Si può dire che la classe dirigente del Paese segua le vicende degli azzurri più della media della popolazione. A livello territoriale, poi, ben il 39% degli appassionati è localizzato al Sud e nelle Isole. Un dato, questo, connesso alla maggiore tendenza nel Meridione a una fruizione collettiva dell’evento sportivo, in particolare nei grandi eventi calcistici”.

 

Cosa rappresenta la Nazionale nel 2024?

 

“La Nazionale certamente è uno degli elementi che avvicinano di più gli italiani alla bandiera, all’appartenenza, allontanandoli da una normalità fatta di valori deboli. Questo vale ancora di più nel momento in cui vinciamo. L’Italia come Paese, a livello internazionale, pur essendo tra i grandi in termini di Pil, è spesso additata per la sua scarsa efficienza. Le vittorie nel calcio diventano una sorta di rivincita per il Paese. Va poi ricordato che, a differenza dei club che sono divisivi per loro natura, la Nazionale travalica il tifo e accomuna tutti”.

 

Sempre secondo Sponsor Value, nel 2006, in coincidenza con l’ultima vittoria in Coppa del Mondo, gli interessati alla Nazionale superavano i 32 milioni. Cifre lontane da quelle attuali.

“Il mondo è cambiato profondamente. Basti pensare che nel 2006 c’erano sette reti nazionali, mentre oggi ci sono quasi 400 canali solo sul digitale. Ci troviamo di fronte a una frammentazione che polverizza le nostre passioni, i nostri interessi. A ciò bisogna aggiungere la difficoltà a parlare con le nuove generazioni, soprattutto nel caso di un fenomeno nazional-popolare come la Nazionale e questo nonostante le molteplici iniziative di fidelizzazione della Federazione finalizzate a costruire una community”.

 

In effetti la Figc ha incrementato fortemente i ricavi commerciali, non risentendo del calo degli interessati a partire 2006. Come se lo spiega?

“La Nazionale resta un formidabile veicolo di promozione. Ma per consolidare i successi commerciali sarà sempre più importante che la Federazione si muova come un’agenzia di comunicazione proponendo alle aziende partner progetti di comunicazione che supportino e integrino la sponsorizzazione anche attraverso i canali propri, trasformando il messaggio di marca in una call to action verso l’acquisto di prodotti e servizi”

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