Euro 2024 a suon di brand: quanto valgono le maglie delle Nazionali
La competizione tra le principali aziende di abbigliamento sportivo si accende a EURO 2024, con maglie dal valore complessivo di oltre 200 milioni di euro. L’edizione del 2020 (giocata poi nel 2021) ha attirato un’audience di oltre 300 milioni di spettatori per la finale vinta dall’Italia contro l’Inghilterra, a dimostrazione di quanto rappresenti un’opportunità unica per la massima visibilità. Gli investimenti non mancano, così come i colpi di scena e le sfide tra i brand per accaparrarsi le grandi nazionali.
Sponsor tecnici, che spese per accaparrarsi le big
Il passaggio della Germania a Nike è stato l’ultimo colpo di scena, con la nazionale tedesca storicamente legata ad Adidas che ha firmato un accordo con il brand americano per 100 milioni di euro annui, raddoppiando i precedenti 50 milioni pagati da Adidas fino al 2026. Questo accordo pone la Germania in testa alla classifica delle maglie più costose, superando la Francia-Nike (50,5 milioni annui) e l’Inghilterra-Nike (37 milioni annui).
L’Italia, ora sponsorizzata da Adidas dopo l’addio a Puma, incassa circa 35 milioni di euro a stagione, posizionandosi come la prima nazionale brandizzata Adidas in termini di ricavi. Seguono la Spagna, sempre legata ad Adidas, con 20 milioni annui. Solo le maglie delle top 5 nazionali a EURO 2024 valgono complessivamente 192,5 milioni di euro all’anno, cifra che supera i 230 milioni considerando anche gli accordi “minori”, come quelli di Olanda-Nike (14 milioni) e Portogallo-Nike (8 milioni).
In totale, sei brand saranno protagonisti a EURO 2024 in termini di sponsorizzazioni: Nike veste nove nazionali (37,5%), Adidas sei (25%), Puma quattro (16,7%), mentre Macron, Joma e Hummel ne vestono rispettivamente due ciascuno.
FIGC in grande crescita: aumentano i ricavi commerciali
I ricavi commerciali sono un fronte cruciale per le federazioni calcistiche, che puntano a incrementare le entrate attraverso sponsorizzazioni nazionali e internazionali. Dal 2019 al 2023, i ricavi commerciali delle top cinque federazioni (Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna) sono cresciuti del 45%, passando da 366 a 535 milioni di euro aggregati. La Germania e la Francia dominano con 156 milioni e 121 milioni rispettivamente, seguite dall’Inghilterra con 105 milioni.
La FIGC ha visto una crescita significativa, con ricavi commerciali passati da 40,7 milioni nel 2019 a 70,8 milioni nel 2023, con stime che prevedono di raggiungere i 120 milioni nel 2024 grazie al nuovo accordo con Adidas, come riportato da Calcio&Finanza.