Il business delle maratone in Italia: tra valore culturale e sociale, numeri in crescita e opportunità per i partner
Migliaia di iscritti e un giro d’affari importante: da cosa dipende la crescita continua di questa tipologia di eventi.
Domenica 3 marzo si è disputata la terza edizione della Bologna Marathon e lo scorso weekend si è corsa la Maratona di Roma: si tratta di alcuni dei tanti eventi riferiti alla corsa che attirano negli ultimi anni migliaia di persone, e che risultano essere in continua crescita. In giro per l’Italia e l’Europa, come fa una gara tanto impegnativa a generare altrettanto interesse?
UN EVENTO PER TUTTI
La maratona rimane il main-event, ma la vera sfida sono le iniziative collaterali, non solo per gli iscritti, che vengono costruite ad hoc già nei giorni precedenti e che mirano ad ampliare il più possibile la partecipazione di cittadini e turisti.
Si lavora su un’offerta fatta di gare alternative anche su distanze più brevi o non competitive, e sulle modalità: dalle staffette alle gare per bambini, fino alle sempre più diffuse “Charity Run” nelle quali la quota di iscrizione alla corsa può, ad esempio, essere devoluta a una organizzazione no profit.
Per la città organizzatrice diventano importantissime anche tutte le proposte di carattere culturale mirate a far conoscere e apprezzare la città come tour guidati e iniziative con musei, ma anche stand gastronomici e tante altre attività in collaborazione con i partner dell’evento: “Va in archivio un’edizione speciale della corsa, dove abbiamo toccato il tetto massimo di adesioni, con tanti stranieri che hanno visto la bellezza di Bologna in un contesto diverso dal solito” sottolinea Teresa Lopilato, presidentessa del comitato organizzatore della Bologna Marathon (Fonte TuttoSport).
LE OPPORTUNITÀ PER I PARTNER
I partner sono componente fondamentale dell’evento, come l’evento lo è per loro.
I 16.000 partecipanti della Venezia Marathon, i più di 8.000 della Bologna Marathon e gli oltre 40.000 visti a Roma, sono ovviamente un’enorme opportunità.
Le collaborazioni vengono costruite in base al budget a disposizione, ai propri obiettivi e su misura rispetto alle proprie caratteristiche, con tantissimi soggetti che si associano ad ognuno di questi eventi, contribuendo alla realizzazione dello stesso.
Si va dalla distribuzione di gadget e sconti ai partecipanti, all’ottenimento di visibilità sui social della maratona, oppure grazie all’apposizione del logo aziendale su t-shirt e materiale pubblicitario, fino ad arrivare alla possibilità di avere e striscioni, a stand personalizzati nei punti di ritrovo e di arrivo.
Diffuso è diventato anche l’abbinamento alle singole iniziative e gare, facilitato anche dal sempre maggior numero di sfide differenti all’interno della singola edizione.
Ne è un esempio, recentissimo, l’accordo tra GLS Italy e Milano Marathon, con il player di corriere espresso diventato Official Partner dell’evento. L’azienda sarà presente con uno stand al MiCo Milano Running Festival e ha deciso di coinvolgere clienti e dipendenti alla Relay Marathon, alla Maratona di domenica e anche alla Family Run. Il tutto, legandosi alla manifestazione anche con una raccolta fondi a favore di organizzazioni non profit.
Per di più, come avvenuto per la Venezia Marathon, già in passato legata a ChainOn, la possibilità di essere trasmessi in diretta televisiva, diventa un asset di livello nazionale e internazionale, vista anche la sempre più alta partecipazione di atleti stranieri e la ricerca di un coinvolgimento non solo dei cittadini, ma anche dei turisti.
CHE COSA RAPPRESENTA UNA MARATONA
Oltre ad associarsi e contribuire alla realizzazione dell’evento per un ritorno in termini economici, l’obiettivo diventa anche e soprattutto associarsi alla sua immagine positiva.
Dalle istituzioni e i partner ai singoli partecipanti e volontari, attraverso questo tipo di eventi, lo sport si fa mezzo capace di unire e rendere tutti partecipi all’interno della città, per un risultato in termini di benessere fisico, mentale e sociale.
E proprio il concetto di well-being diventa uno degli aspetti ai quali gli sponsor prestano e presteranno sempre più attenzione, come sottolineato nella 23ª edizione dell’Indagine Predittiva – “Il futuro della sponsorizzazione”, pubblicata da ChainOn e StageUp: si tratta di uno dei sei trend del mercato degli investimenti, previsti per il 2024.
Il documento integrale può essere scaricato solo su ChainOn, in maniera gratuita e a questo
link: www.chainon.it/predittiva2023