Le due tecnologie sono alla base di ChainOn: ma possono intervenire in tantissimi ambiti, anche con applicazioni rivolte a migliorare il quotidiano.
Intelligenza Artificiale e BlockChain sono tecnologie che stanno alla base di ChainOn, e tra loro esiste una correlazione che può portare enormi benefici: grazie alla sinergia tra Blockchain ed AI (Artificial Intelligence), si entra in una vera e propria rivoluzione, piena di vantaggi in ambiti totalmente trasversali. In questo articolo, dopo l’introduzione teorica nella quale si spiega cosa è e come funziona la “Blockchain”, vengono riportati due esempi applicativi, che fanno riflettere sui vantaggi che potrebbero derivare dall’applicazione di queste tecnologie.
CHE COSA È LA BLOCKCHAIN: UNA STRUTTURA DECENTRALIZZATA BASATA SULLA FIDUCIA
Per definizione: La blockchain è un registro distribuito in grado di gestire in modo intelligente ed ordinato i dati che contiene, attraverso una struttura decentralizzata. Le informazioni registrate vengono distribuite per mezzo di un algoritmo, senza la necessità di un attore centrale, che si occupi della gestione dei nodi presenti nella piattaforma. Questa tecnologia è interamente basata sul meccanismo della fiducia che si crea attraverso il vigile controllo di tutti i partecipanti della rete. Fiducia/non-fiducia poiché non necessita di una figura garante, ma si fonda sulla distribuzione democratica del controllo.
Integrare la blockchain con l’intelligenza artificiale, significa sfruttare algoritmi e machine learning per rendere più sicura l’interpretazione dei dati. L’AI (Artificial Intelligence) funziona sfruttando un modello simile alle reti neurali, e la blockchain, proprio per la sua struttura peer-to-peer, può rappresentare, non solo una riproduzione pratica della rete di connessioni dei sistemi intelligenti, ma anche l’ambiente ideale per il loro sviluppo e crescita. Tutte le transazioni che avvengono sulla blockchain seguono uno schema di scambio diretto fra i nodi che, con uguale potere, danno luogo un processo di validazione reciproca.
INCORRUTTIBILE, IMMUTABILE: BLOCKCHAIN
La blockchain è quindi la rappresentazione pratica del funzionamento teorico dell’intelligenza artificiale e può, in questo senso, dare uno slancio decisivo al suo sviluppo.
Maxim Orlovsky (su medium.com, nell’articolo “In che modo la blockchain si relaziona con l’intelligenza artificiale?“), esperto di intelligenza artificiale, ha spiegato, in modo estremamente efficace, che la blockchain può essere per l’AI quello che la scrittura è stata per la storia dell’uomo.
La scrittura ha modificato i concetti in termini di persistenza e di consenso. Con persistenza si intende la loro staticità nel tempo, cioè l’invariabilità di quanto scritto nonostante il susseguirsi generazionale; con il termine consenso, invece, si indica la riconducibilità ad un unico significato per tutti coloro che si trovano ad interpretare quanto scritto.
Queste due caratteristiche della scrittura rimandano ai concetti di immutabilità e fiducia caratterizzanti della blockchain. L’incorruttibilità dei dati inseriti è garanzia per impedire la modifica delle informazioni a posteriori, mentre il meccanismo di trust sottopone i blocchi all’osservazione attiva da parte di tutti i componenti della rete.
PREVISIONI E APPLICATIVI: SPONSORSHIP ED ENERGIA SONO CAMPI DI APPLICAZIONE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E BLOCKCHAIN
Oltre a quanto detto, cioè i vantaggi che sono strutturali del funzionamento dei registri distribuiti, un altro aspetto estremamente conveniente del processo di integrazione delle due tecnologie è la possibilità di sfruttare i dati registrati sulla blockchain per fare previsioni.
Le Distributed Ledger sono piattaforme distribuite, che hanno lo scopo di memorizzare i dati inseriti da tutti i nodi partecipanti. Questa struttura diviene una miniera di informazioni che possono essere estrapolate ed interpretate dai sistemi di AI nei vari campi del commercio, delle sponsorizzazioni, dell’intrattenimento e dell’informatica.
La possibilità di interpretare correttamente il repertorio di informazioni presenti consente di fornire ai consumatori offerte personalizzate, perfettamente aderenti alle loro preferenze.
Applicativo 1: il mercato delle sponsorizzazioni sportive e ChainOn
La sinergia “Blockchain” + “Intelligenza artificiale”, legato alla capacità di fare previsioni come si diceva nelle righe precedenti, può essere replicata nel campo dello sport, con particolare attenzione alle sponsorizzazioni. Ed è esattamente ciò sul quale si basa ChainOn: sul marketplace, infatti, i contratti di collaborazione fra sponsor e club (grandi o piccoli che siano) possono essere agevolati dall’impiego di un database che fornisce, sia ai club che alle imprese, le informazioni relative al partner che più si addice alle loro necessità.
Questo processo necessita dell’utilizzo integrato sia della blockchain che dell’AI.
Applicativo 2: il settore energetico
Oggi all’interno di ogni abitazione sono presenti dispositivi che registrano il consumo di energia: se questi dati venissero inseriti sulla blockchain ed elaborati da sistemi di intelligenza artificiale, si potrebbero fare affidabili previsioni sui consumi futuri delle famiglie, apportando incredibili vantaggi sia ai singoli che alle imprese.
Per i consumatori si può ipotizzare una formula commerciale dedicata, in base alla quantità di energia consumata.
Per le imprese, invece, sarebbe finalmente possibile produrre energia in quantità flessibile proporzionata alla richiesta del mercato.
Il risultato finale sarebbe quello di assecondare i picchi e i cali della richiesta, sulla base di quanto rilevato dai dati analizzati nei periodi di riferimento: i singoli e le imprese ne trarrebbero giovamento, ma ci sarebbe anche la possibilità di ridurre la sovrapproduzione e quindi lo spreco, uno dei grandi obiettivi nell’ambito ecologico.