Chainon

La grande novità della Formula 1: i biglietti NFT per la prima volta nel Gran Premio di Monaco
Lo scorso weekend, Platinum Group (azienda leader nella gestione della biglietteria di F1) ha messo in vendita biglietti NFT che davano la possibilità di vivere non solo il gran premio, ma anche tanti eventi esclusivi con pacchetti personalizzabili. Tutto questo è possibile grazie alla tecnologia blockchain.

Una grande novità, che può fare da apripista per tantissimi ambiti, e che parte dalla Formula 1: in occasione del Gp d Monaco – Montecarlo che si è tenuto lo scorso weekend, Platinum Group (leader della gestione dei titoli di accesso della Formula 1) ha lanciato per la prima volta la possibilità di acquistare i biglietti per l’evento tramite NFT (non fungible token), sistema basato sulla tecnologia blockchain (nel caso in esame, gestita in collaborazione con il partner Elemint).

La grande innovazione sta nella gestione di questi titoli di accesso, e nel fatto che le emozioni dal mondo della F1 non siano limitate esclusivamente alla gara: infatti, gli acquirenti hanno diritto a sconti per le prossime gare del mondiale, hanno accesso all’hospitality e a tutta una serie di iniziative collaterali pensate e progettate sui concetti di esclusività e personalizzazione. Senza dimenticare la garanzia di acquistare in sicurezza, offrendo trasparenza e tracciabilità, aspetti che stanno alla base dalla tecnologia blockchain.

Ma questo è solo il primo passo: secondo quanto indicato da Jacques-Henri Eyraud, CEO di Elemint, l’utilizzo della tecnologia blockchain per la vendita dei biglietti per gli eventi, si estenderà ben presto oltre la F1.

 

 

Giovanni Palazzi, CEO di ChainOn, ha affrontato il tema della biglietteria gestita dal sistema blockchain già nel 2020, rilasciando interviste in un momento di piena emergenza pandemica e nel quale il mondo dello sport e dello spettacolo si interrogavano su come gestire gli abbonamenti e i biglietti già acquistati (e poi annullati) a causa del Covid. Palazzi sottolinea come la tecnologia blockchain (che sta alla base del sistema ChainOn per tutto ciò che riguarda la gestione degli SmartContract sottoscritti tra sponsor e venditori), dia vantaggi sia per gli utenti, sia per gli organizzatori, garantendo a tutti di non perdere un titolo di accesso già acquistato: da un lato, l’acquirente ha la possibilità di potere riutilizzare il credito acquisito convertendolo per un altro evento, o per l’acquisto di articoli di merchandising, o per servizi esclusivi proposti dalla Società. Tutto questo, senza una svalutazione effettiva perché i “token sono un asset liquido, spendibile, che potrebbe essere sempre utilizzato, senza alcun rischio di deprezzamento, come il classico voucher”, sottolinea Palazzi. Per gli organizzatori degli eventi, invece, il vantaggio sta nell’opportunità di lanciare un mezzo spendibile non sottoposto a vincoli di emissione con un potenziale di crescita enorme: aspetti che garantirebbero quindi la possibilità, tra le altre cose, di intraprendere campagne di marketing e coinvolgimento, pensando esperienze esclusive ed aumentando così l’interesse verso i club.

La tecnologia blockchain che oggi sta entrando sempre più nel quotidiano di ogni persona. Questo intervento mirato da parte della Formula 1, è un vero e proprio apripista (è proprio il caso di dirlo) per un nuovo e sempre più ampio utilizzo della tecnologia.